Camp. U16F… PALLAVOLO SOVERE 3 – Bertoni Antinfortunistica 2

28/3/15

E finalmente lo scontro finale è arrivato. Dopo aver un po’ rocambolescamente perso 0-3 all’andata al PalaCBL le ragazze hanno inseguito le avversarie dell’Arcobaleno Volley di Costa Volpino fino alla fine e si presentano all’ultima di campionato terze a soli 2 punti dalle avversarie. Anche se il passaggio alla seconda fase è già acquisito restano due questioni da risolvere: vendicare la sconfitta dell’andata e tentare il sorpasso. Ma per fare questo serve una vittoria rotonda, servono i tre punti in palio.

All’ingresso le ragazze appaiono molto cariche e convinte dell’importanza del match e della possibilità di fare risultato. Il PalaSòer è gremito come non mai e la tensione è palpabile fin da subito.

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Le nostre principesse si presentano al completo, con Sara Bianchi e Sara Colombo un po’ debilitate da malattie in fase di guarigione; l’Arcobaleno, come all’andata, si presenta con rinforzi dalla loro U18.DSC04937

Carlo parte con Bea a orchestrare il gioco, Sara Bianchi e Masneri lati, Alessia “Serpe” opposto, Sara Colombo e Lisa centrali con Virginia libero. Il primo set però parte male, nonostante i buoni propositi le ragazze si mostrano contratte e intimorite, mentre le avversarie macinano buon gioco sotto la direzione della compaesana Sonia Vigani. Sullo 0-3 lo Zibo capisce che l’approccio è sbagliatissimo e usa immediatamente un time-out per scuotere in modo energico le coscienze. Ma le ragazze ancora traballano e la Bertoni Antinfortunistica accumula velocemente 5 punti di break. Poi le ragazze si riprendono lentamente, come un vecchio diesel, e cominciano a costruire un po’ di gioco per contrastare quello delle ospiti. Ma il distacco viene limato appena mentre il 25 si avvicina. Carlo tenta la carta Alice su Sara B. che appare un po’ fiacca, ma la situazione non cambia. Anzi, le avversarie affondano la lama nel burro e si portano al 24 con otto set point. All’andata, le nostre ragazze, nella loro stessa identica situazione, riuscirono alla fine a perdere il set 33-31 divorandosi otto set point consecutivi. Si potrebbe ancora sperare, ma evoluzioni di questo tipo sono rare come le eclissi di sole. Le nostre ragazze però ci provano e con Lisa al servizio cattivo recuperano 4 set point. Ma il quinto è buono per loro e il set si chiude 20-25.

Le cose si complicano ed il Sovere non può più sbagliare per sperare nel secondo posto.

Nel secondo set Carlo cambia solo Lisa al centro inserendo Irene. La partenza è nuovamente complicata con le avversarie che volano subito a + 4, ma sul 3-7 Alessia “Serpe” va in battuta e comincia a pestare con servizi velenosi su cui il Costa Volpino va prima in difficoltà e poi in confusione. Le nostre ragazze riescono finalmente a costruire buone azioni e efficaci attacchi surclassando le ospiti. La nostra Serpe molla la palla dopo 13 servizi e sul 16-7 la Bertoni Antinfortunistica è incocciata in un bell’infortunio. Lo Zibo  butta in mischia Alice per Sara B., Lisa per Sara C e Giulia per Alessia; le avversarie cercano di spronarsi e tentare il recupero, ma non ci sono e il set se lo aggiudicano le Brave Ragazze di Sovere 25-18.DSC04938

1 a 1 e la situazione è un po’ raddrizzata, il morale rinfrancato. Nel terzo set il coach tenta la carta Lisa al palleggio per sparigliare i giochi nostri e avversari. Le nostre partono subito bene imponendo un buon ritmo. Basta giocare e attaccare per mettere in difficoltà la difesa avversaria non certo reattiva. Le nostre battono anche bene, sfruttando una delle loro armi più efficaci, mentre Virginia, in gran spolvero, si mostra ben reattiva sugli attacchi volpiniani. 3, 4, 5… I punti di vantaggio si accumulano, e le ragazze dell’Arcobaleno sembrano in balia di un mare in tempesta. Il pubblico ospite rumoreggia cercando di riportare sulla terra ferma le proprie atlete, il pubblico soverese è in visibilio e incita la carica, lo Zibo manifesta in maniera accesa il dissenso verso una delle tante decisioni arbitrali dubbie e si becca il primo cartellino giallo della sua carriera pallavolistica: il clima è accesissimo e la tensione si taglia a fettine nel PalaSòer. A metà set, con Sara Bianchi in battuta, le ragazze mettono in cascina altri 4 bei pezzi di legna e vola a +9. Margine sufficiente per portare a casa il set con tranquillità. Finisce 25-19 e il sogno del sorpasso potrebbe materializzarsi.

Squadra che vince non si cambia e il sestetto è confermato anche per il quarto set. Carlo sprona le sue ragazze: si può fare, bisogna chiudere ora, subito. Il set parte molto equilibrato ed equilibrato prosegue. Il Sovere è velenoso al servizio e migliore in ricezione, in fase di attacco appare un po’ spuntato. In attacco invece, quando riescono a costruire l’azione, le avversarie sono più incisive. Si lotta colpo su colpo ma nessuna delle due formazioni molla: il punteggio rimane sempre in parità. Passato il 15 coach Carlo tenta di smuovere le acque inserendo Beatrice al palleggio a rilevare Lisa, Giulia sulla banda dx al posto di Alessia e Paoletta Pezzoli dà il cambio a Virginia che ha dato tantissimo in difesa. La situazione non cambia ma si giunge comunque al 24-23: un prezioso match point che però le nostre sprecano con un attacco sconsiderato. Riescono comunque a ottenerne un secondo, poi un terzo ed un quarto, ma le avversarie non mollano e le nostre sprecano cercando di chiudere con poca lucidità. E chi troppo spreca viene alla fine punito. Al 27-27 la Bertoni Antinfortunistica riesce a ribaltare la situazioni e a giocarsi positivamente il suo set-point. Il set si chiude 27-29. Siamo sul 2-2 e la speranza del sorpasso sfuma definitivamente. Le avversarie esultano.

Le ragazze tornano in panca demoralizzate e sconsolate, ma coach Carlo interviene immediatamente per riportarle alla realtà: nulla è ancora perso, alle provinciali ci andranno lo stesso e c’è ancora una partita da vincere. In alto quindi il morale, fuori gli attributi e digrignare i denti.

in un clima incandescente il tie break parte bene con le nostre che si portano subito a + 2. Il gioco ricalca quello del set precedente, le nostre riescono con difficoltà a mantenere il punteggio, il nostro coach usa tutti e due i time out a disposizione per tenere le ragazze sul pezzo. Al 12 le avversarie riescono a raggiungere le nostre ragazze e lo Zibo butta in mischia Lisa per Bea al palleggio. Al 13-13 i cuori pompano a mille e le gole arse sono canti di mille motoseghe. Va in battuta Sara Colombo che batte bene. Il successivo punto è nostro e l’ennesimo set-match point (ma nei due scontri con la Bertoni quanti set-point hanno sprecato le ragazze?) questa volta è nostro al primo colpo: 15-13. VITTORIA!!! Le ragazze possono finalmente abbracciarsi ed esultare. Sono state brave, se lo meritano davvero. BRAVE RAGAZZE!!!

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E’ stato un incontro durissimo tra due formazioni che pur avendo peculiarità diverse si sono equivalse. Dato statistico: tra andata e ritorno la somma dei set vinti è a favore dell’Arcobaleno volley per 5 a 3, ma se facciamo la somma dei punti fatti risulta: Arcobaleno 190 e Sovere 189: Che battaglie!DSC04939

Rudy

Camp Allieve CSI.. Bossico 2 – PALLAVOLO SOVERE 3

27/03/15

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Derby sentitissimo sull’altopiano di Bossico; nel PalaSottotetto le nostre ragazze, guidate da coach Renato, incontrano le locals in un match fratricida. Le nostre ragazze, seconde in classifica a 2 punti dalla prima sono in cerca di punti preziosi per proseguire la caccia alla prima; il Bossico 4° a 7 punti dalle nostre viene da un impressionante serie positiva e per questo la sfida è temuta. Temuta anche per la particolarità della palestra: angusta nella proiezione orizzontale e paradossale su quella verticale: se su una banda l’altezza è appena accettabile, dall’altra è di difficilissima praticabilità, con le ragazze costrette a giocare ricezioni e alzate cercando spazi tra le varie campate delle travi. ???????????????????????????????

Nonostante questo le Brave Ragazze partono con convinzione e sembrano prendere abbastanza bene le misure alla palestra, azzerando il vantaggio delle padroni di casa abituate alle misure anguste. Si portano gradualmente in vantaggio accumulando break su break. Nonostante qualche errore  nostro il Bossico non sembra reggere il confronto e si ammolla. Il set finisce 14-25 e il bel Renè gongola tra le ragazze. Pare tutto facile.

Nel secondo set tuttavia le cose cambiano. Le nostre ragazze cominciano a errare e pasticciare in ricezione, errando molti attacchi. E iniziano a litigare col soffitto. Le padroni di casa invece riorganizzano il gioco, grazie al lavoro della loro palleggiatrice, mettendo pepe nei loro attacchi. Il set è sofferto e si trascina tra batti e ribatti con giochi frammentati e scambi brevi, proprio perchè, se verso l’alto è facilissimo andare a tetto, verso l’esterno è pressochè impossibile recuperare una ricezione balenga. Si arriva con sofferenza al 24-24 ma un errore in attacco ed un fallo in palleggio consegnano il set al Bossico: 26-24.

Renato si strappa i capelli e richiama a raccolta le ragazze chiedendo maggiore concentrazione, attenzione e lucidità. Il set procede però sulla falsariga del precedente. Il Sovere commette parecchi errori un po’ in tutti fondamentali: amnesie in difesa e grossolani errori in chiusura degli attacchi; difficoltà anche a variare l’assortimento degli attacchi, con i centrali poco attivati e poco incisivi. Si giunge nuovamente con sofferenza al 23-23.il Bossico si costruisce un set point con un bell’attacco da posto 4 e il Sovere gli regala poi il set con un pastrocchio in difesa: 25-23. Bossico avanti 2-1

I giochi vanno per le lunghe, si riaccendono i radiatori che la notte è calata e, anche se contro le pareti si è tutti pigiati, si fa frescolino. Sventagliate di aria calda e secca screpolano le gole riarse del pubblico in fibrillazione.

Anche il 4 set è un testa a testa. La squadra non cambia ed il gioco idem. Ad un certo punto il Bossico prende qualche punto di vantaggio e le nostre ragazze sembrano sul punto di capitolare, ma si scuotono, si riprendono e riagguantano il pari. Sul finire riescono a sopravanzare di un paio di break giocandosi due set point. Ne basta uno con Claudia Camanini che da una decisa martellata alla difesa avversaria. 22-25 e si va al tie-break.

Ultimo set ancora in fotocopia. Le due formazioni si rubano palla a vicenda fino al 7-7, poi le Brave Ragazze riescono a mettere in cascina due break che però non riescono a tenere. Le bossichesi non demordono, ci credono e riagguantano la loro preda. Tornano avanti 14-13 e i genitori-spettatori cominciano ad accusare segni di stanchezza e delirio. Qualcuno stremato comincia ad annodare un cappio deciso a farla finita senza attendere la fine. Ma chi ha avuto cuore per credere ha visto Chiara Canobbio chiudere secca un contrattacco da posto due  per riprendersi la parità, quindi avere il coraggio di forzare un altro attacco in diagonale lunga per il match point. Match point difeso a ripetizione dal folletto Paoletta Pezzoli ma alla fine vanamente, per errore banale delle compagne. Di nuovo pari e sul gioco successivo il nostro opposto spara lungo; le ragazze del Bossico esultano pensando di aver vinto ma sono solo al loro match point. Che però si bruciano, uccellate banalmente da un appoggio canobbiano piazzato in bagher. Incredibile; fortuna che gli scambi sono brevi, altrimenti si potrebbe rischiare di restare per il capretto di pasquetta. 16-16, batte Martina Zanni, mette in difficoltà la retroguardia bossichese che però riesce a contrattaccare, la ricezione va sul nostro palleggiatore, l’appoggio di Sara Pezzoli è un pò tirato, basso, ma Ilaria Pasini ha buon gioco: da una smozzicata alla palla quel tanto che basta per farle passare la rete e stavolta è il palleggiatore locale ad incartarsi e buttare la palla a muro. Altro match point per le ragazze di Ren che si da colpetti sul pace-maker per sincerarsi del buon funzionamento. Batte di nuovo Martina, il Bossico contrattacca e Paoletta difende, Claudia Camanini ricontrattacca per due volte ma il Bossico riesce a rigiocarla; e riattacca. La palla danza rasente tra le travi in legno della palestra. Paoletta, aiutata da Ilaria a muro, fa buona guardia e riacchiappa. La palla buona è appoggiata alla sorella Sara che palleggia in dietro in posto due dove arriva il rapido Canobbio-Bossico delle 22,30 che spara la bomba parallela che la difesa dell’altopiano non può che ricevere e mandare a baciare la trave sovrastante. 16-18. 2-3 per noi. Sialodatogesùcristo. Amen.

Rudy

Camp. 3^ Div F… PALLAVOLO SOVERE 3 – Progetto Eleven Red 0

24/03/2015

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Scontro sulla carta facile al PalaSòer per le Regine di Carlo Ziboni contro il fanalino di coda Progetto Eleven Red. Soveresi un  po’ a corto di centrali per l’indisposizione di Chiara Colombo e l’infortunio della “piantachiodi muratutto” Elisa Camanini. Quest’ultima entra eroicamente in campo con la caviglia acciaccata, ma il riscaldamento è sufficiente per comprendere che ogni sforzo sarebbe inutile e pericoloso.

In campo fin da subito coach Carlo manda Lisa Bianchi, recuperata dall’Under 16, a far coppia centrale con Elisa Zambetti; il capitano Cristina Tapparello e Federica Colombo a bombardare dalla banda sx e dalla seconda linea, Chiara Canobbio a presidiare e fulminare dalla banda dx e Giulia Cristini a magheggiare il pallone con mani fatate facendo girare il pallino meglio che in una partita di “Quiddich”. Dietro Jessica Rinaldi, libera di proteggere le retrovie e le sue compagne.

Il primo set parte con le nostre ragazze un po’ sorprese e sconcentrate in ricezione e attacco. Il Progetto Eleven galvanizzato esulta e scappa sul 2-8. Ma finisce tutto lì. Carlo manco si scompone a bordo campo, e senza che dica “ah o bah” le sue ragazze riprendono in mano il gioco e con micidiali battute in quattro e quattrotto si portano sull’otto-otto. Da qui in poi è discesa divertente. Le Brave Ragazze allungano, scappano e fan ciao ciao. Spazio per tutti e Carlo butta in mischia Rossana Danesi per Chiara Canobbio. Il set scivola via con pochi errori per le nostre ed un rotondo 25-14.

Secondo set con Claudia Camanini a picchiare da lato al posto di Federica Colombo, per il resto squadra confermata. Un paio di scambi di assestamento che vanno inizialmente a favore delle avversarie e poi ancora set senza storia, con le nostre ragazze che giganteggiano su tutti i fondamentali; in particolare molto letali nelle battute ed efficaci negli attacchi dalla seconda linea. Sul finire spazio anche per Sara Bianchi, altro prelievo dall’Under 16, che rileva il martello Claudia Camanini. Ma non fa a tempo nemmeno a ruotare in prima linea perchè la palla la tengono sempre le nostre ragazze e il set lo chiudono 25-13.

Cambio campo e coach Carlo osa. In campo le gemelle Bianchi dell’Under 16 dall’inizio; Sara con la responsabilità di sostituire capitan Cristi. L’altro lato è Federica Colombo, Chiara Canobbio opposto per eccellenza, centrali Elisa & Lisa, Giulia “mani di fata” Cristini al magheggio (ehm…palleggio) e, the last but not the least, Alessia Ghilardi libero comandante delle retrovie. Set fin da subito a senso unico con le nostre che dilagano. Lisa Bianchi fatica a trovare il sottile feeling del centrale sotto rete con la magheggiatrice, ma in battuta, come nei primi due set riesce a mettere costantemente in difficoltà le avversarie, portandosi a casa i suoi bei aces. Più efficace la centrale Elisa Zambetti che ha chiaramente migliori tempi con Giulia. Chiara Canobbio e Federica Colombo picchiano duro non permettendo alle avversarie di costruire dei contrattacchi efficaci. Sara Bianchi, attenta come tutte in difesa, parte un po’ in sordina, ma trova presto l’intesa con Giulia che inizia a “fidarsi” e a pennellargli alzate (“Vingardium Leviosa!); Sara ringrazia e trova il tempo per sfruttare il suo stacco poderoso e piantare qualche chiodo poco più in là dei 3 metri da vera “Terminator”. In campo ancora “Rossi” Danesi per Chiara Canobbio che tutti s’han da divertire, ed è con lei in campo che anche il terzo set si chiude, mestamente per le ragazze di Ranica, 25-11.

Certo i pesi in campo erano davvero differenti, ma brave tutte le ragazze di Carlo (che quasi sbeffeggia le avversarie vincendo il set migliore con due 14enni in campo). Una quantità industriale di aces in battuta, ottimi attacchi un po’ da tutti i fronti, punti preziosi anche dai fantasiosi magheggi di Giulia Cristini e mi sembra di aver contato tre, forse quattro, punti fatti da Jessica Rinaldi. Punti non richiesti a un libero ma al quale diciamo fortemente grazie. Yeah!

Camp. U16F… PALLAVOLO SOVERE 3 Volley Valcavallina 0

 

21/03/2015

Penultima di ritorno del girone F. Al PalaSòer si ospitano le ragazze del Valcavallina, battute all’andata per 3-0

Coach Carlo manda in campo la formazione tipo, raccomandando concentrazione: si è agli sgoccioli del campionato e c’è ancora la possibilità di agguantare il secondo posto, ma è indispensabile non lasciare punti per strada.

I primi due set scorrono abbastanza in fotocopia, con le Brave Ragazze che con buona ordine e concentrazione impongono il proprio gioco. Le ricezioni dietro sono buone, ed il lavoro dei due liberi che si avvicendano, Virginia e Paoletta, è encomiabile. Bea fa buon gioco al palleggio smistando bene i palloni alla prima linea: dalla banda di dx spazzano il campo avversario i martelli Sara Bianchi, Sara Masneri, Alice e Giorgia in alternanza, dalla banda sinistra si impongono gli opposti Alessia “Serpe” e Giulia. al centro ci pensano Sara Colombo e Lisa a piantare energicamente chiodi. Le trote di fiume son più agili delle carpe di lago, è noto, e così le nostre ragazze scappano subito salutando. Accumulano gradualmente vantaggio per amministrare con tranquillità il vantaggio. Nessun time out per Coach Carlo che brinda a prosecchi su quelli avversari. Tutte le ragazze vengono attivate e il punteggio si ripete per 25-18 nei primi due set.

Nel terzo set Zibo cambia un po’ l’ordine dei fattori: prova Sara Bianchi centrale per dare spazio al palleggio alla sorella Lisa. Il risultato però non cambio: Sovere subito avanti e dritto come un treno al 25. 25-17.IMG_20150321_223121

Tre punti e avanti. Il passaggio alle fasi provinciali dovrebbe essere acquisito, ma sabato c’è l’ultima di campionato, derby contro la Bertoni Antinfortunistica di Costa Volpino; distano due punti  da noi, una vittoria piena ci permetterebbe di scalzarle al secondo posto.

CREDIAMOCI!!!

 

 

Camp Giovanissime… PALLAVOLO SOVERE – Asso Fiorano 1-2

Scontro al vertice stasera al PalaSòer nella categoria Giovanissime CSI. La squadra allenata da Luisa, prima in classifica si è scontrata con la compagine seriana dell’Asso Fiorano al secondo posto. Si prospettava una partita difficile e spumeggiante e così è stato. Anzi direi che si è assistito a 3 partite distinte.IMG-20150321-WA0002

Il primo set parte con le nostre ragazzine ben decise che mostrano una buona organizzazione di gioco terminando le azioni in attacco con una discreta efficacia. Le avversarie pur mostrando buone individualità pagano alcuni errori ed incertezze. Il Sovere accumula così un buon vantaggio che arriva fino al 16-11. Poi, incredibilmente, cala il sipario. Le fioranesi cominciano a macinare gioco, le due palleggiatrici distribuiscono belle alzate che le attaccanti finalizzano con decisione e precisione, con qualità davvero alta per la categoria. Le nostre tirano i remi in barca e non attaccano più, ogni pallone palleggiato banalmente nel campo avversario per il piacere delle ragazzine giunte dalla valle dove scorre il fiume che per nome mai è lieto. Con sconcerto di tutti il set termina 17-25.

Nel secondo set coach Luisa, sconsolata, chiede concentrazione e decisione alle sue ragazze. E viene ascoltata. Entrate in campo con piglio completamente diverso si rimettono a giocare la palla cercando l’attacco ed il campo avversario. Sembra un’altra squadra, e sembra un’altra squadra anche il Fiorano che sbanda e sbaglia. Il Sovere accumula punti mentre le avversarie rimangono al palo. Il set scorre a senso unico e a metà set i cambi dell’allenatrice avversarie appaiono più rinunciatari, per far giocare i rincalzi, che per smuovere gli animi. Il set termina velocemente 25-14. E le speranze si accendono.

Il terzo set è ancora un’altra storia, e forse è quello che più ha rispecchiato la realtà. Le due squadre si affrontano a viso aperto contendendosi il mach e l’ultimo punto in palio. Il Sovere gioca bene, attacca appena le alzate lo permettono e cerca di giocare d’astuzia sotto rete sfruttando l’altezza dei palleggiatori… Ma il Fiorano appare comunque un pelo meglio organizzato, coprendo maggiormente il campo. I suoi due palleggiatori attivano con più facilità gli attaccanti che schiacciano con più cattiveria e determinazione. Prendono un leggero vantaggio che mantengono nello scorrere del set; coach Luisa usa i suoi 2 time out per scuotere le sue ragazze e tenere alta la tensione, ma nonostante l’impegno del sestetto in campo alla fine cedono e il set termina 20-25.

1-2… Tutto sommato, per quello che si è visto in campo, un risultato corretto.

Peccato per gli elementi persi durante il campionato da questa squadra. Il Sovere al completo probabilmente si sarebbe sbarazzato delle avversarie agevolmente.

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