Ieri sera al PalaSòer, con gli spalti gremiti di una vivace e festante massa di fans si è svolta un’amichevole di lusso organizzata da Coach Carlo tra le ragazze professioniste della nostra Terza Divisione e un manipolo di arditi. Un’accozzaglia di pallavolisti attempati, pallavolieri acciaccati o improvvisati messi insieme a guisa di corazzata teutonica per sollecitare cute, sottocute, tendini e neuroni delle belle pulzelle in ginocchiere messe in relax da una pausa di campionato.
Tagliamo subito la testa al toro: il manipolo a perso 5-0. Ma è un risultato poco veritiero. Gli Improvvisati hanno versato sudore e sangue sul campo, e, ve lo giuro, le ragazze della Terza son state lì lì per soccombere. Quelle classiche partite che potresti anche vincere 10 set a 0 ma poi per un nonnulla… la sfiga… la temperatura e l’umidità troppo alta… i trigliceridi… l’arbitro fiscalissimo (dai, una bambinetta che fischia con autorevolezza le doppie ad un fuoriclasse con 40 anni di pallavolo alle spalle è… Ah Ah Ah Ah!!!). Insomma la classica partita che è destino che i set li perdi tutti.
Le ragazze della Terza hanno peraltro giocato molto di astuzia; proprio quando ormai erano state perfezionate le contromisure ai loro sillogismi tecnico tattici e il Manipolo di arditi si apprestava ad attaccare la preda, ecco che cambiavano completamente tattica. Scombinando i ruoli hanno rimesso in difficoltà le menti semplici e le cartilagini infarcite di calcestruzzo degli avversari che pur rispondendo con disarticolata passione e scoordinata veemenza hanno mancato di un unghia il set della bandiera. Anche le braccia più giovani e ormonali dello squadrone, che dovevano apportare freschezza e brillantezza, venivano piegate da sguardi ammalianti dalle ragazze della Terza messesi maliziosamente tutte in ghingheri.
Tra l’altro al termine della partita, fuori dalla palestra si sono notati movimenti sospetti e promiscui tra elementi delle due compagini che lasciano pesanti sospetti sulla regolarità dell’incontro.
Comunque peccato, secondo me ancora 6 o 7 set e il Pout Pourri pallavolistico poteva ribaltare la situazione… Ma si era fatto tardi: qualcuno aveva da dedicarsi ad altri sport, altri avevano urgente bisogno dell’antiinfiammatorio e per altri era l’ora del Tavor e della camomilla. Yeah! 😀